L'Angeleida: ridotta alla vera lezione

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Mattiuzzi, 1825 - 127 páginas
 

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Página 48 - Di salnitro e di zolfo oscura polve Chiude altri in ferro cavo, e poi la tocca Dietro col foco , e in foco la risolve, Onde fragoso tuon subito scocca: Scocca e lampeggia, ed una palla volve, Al cui scontro ogni duro arde e trabocca: Crudel saetta, che imitar s' attenta L'arme,che il sommo Dio dal cielo avventa.
Página xxxiv - Dejicit in terras ; pars imperfecta manebat. Tres imbris torti radios, tres nubis aquosae Addiderant, rutili tres ignis et alitis austri.
Página 51 - E mani e pie divini, ed ale e volti Furon diversamente in bruti volti. (Pp. 36-37) Lucifer had become a seven-headed monster with a hundred arms and a bull's tail — a hideous compound of Briareus (or Aegaeon)32 and the dragon of the Apocalypse.33 Tra questi e quelli, empio gigante ed alto Con cento braccia il crudo duce sorge; Coperto il petto di ferrigno smalto. Cinquanta scudi a sua difesa porge; Arme cinquanta avventa alfiero assalto, 31.
Página 51 - ... parallelismi, di assonanze. Leggasi, ad esempio, la descrizione che il nostro fa di Lucifero, descrizione lodata dai critici antichi, come il Beni: Tra questi e quelli empio gigante ed alto Con cento braccia il crudel Duca sorge: Coperto il petto di ferrigno smalto Cinquanta scudi a sua difesa porge: Arme cinquanta avventa al fiero assalto, Ed in lui solo un gran misto si scorge Di tutto il reo, di tutto il truce, e solo Mostro è de...
Página 49 - L' Angelo rio, quando a concorrer sorse Di saper, di bellezza, e di possanza Con I' eterno Fattor, perché s'accorso Quell' arme non aver, che ogni arme avanza, L' empio ordigno a compor l'animo torse, Che ferir può del folgore a sembianza .E con questo a' dì nostri orrido in terra Tiranno , arma di folgori ogni guerra.
Página 49 - ... oscura polve Chiude altri in ferro cavo ; e poi la tocca Dietro col foco, e in foco la risolve Onde franoso tuon subito scocca : Scocca e lampeggia ed una palla volve, Al cui scontro ogni duro arde e trabocca. Crudel saetta, ch' imitar s' attenta L' arme, che '1 sommo Dio dal Cielo avventa.
Página 103 - Pace, ma ben mille v'avean ministri sparti, che vegghiando facean col lor negozio un diletto comune, un comun ozio. La cara Libertà stava in sublime seggio, e da tutti i termini del Sole vi concorrean mille ricchezze opime, e potevasi aver quanto si vuole : sedeva alto saper infra le prime lodi...
Página 52 - Ma l' auro splende d' un colore adusto, Quale il volto miriam del fosco Mauro: Gli cade poi dal deretan del fusto Infin al suolo gran coda di tauro, Che il terzo dietro strascinando tragge De' lumi, ond
Página 21 - ... fabricar le lor patrie remote, che fra terra non fia chi di lor pense, e saran genti a tutte l'altre ignote. E miracol parrà che navi estense, dopo gran giro de l'eterne rote, per lo largo Oceano abbiano ardire quasi in un altro mondo irle a scoprire. I già divisi populi vedrai garrir ancora con fiiror alterno, né contenti del suo, farsi ciascuno al regno del vicino oste importuno. Un tiranno uso di passar ne...
Página 44 - Santo nume divino, amor, che spire Voglia e sapere in noi, che mai non erra, Forma tu il canto mio, tu il mio desire Reggi, e da questo sen note disserra , Che del celeste orror facciano udire Con felice destin l' istoria in terra: Tu il sai, tu lo vedesti, e tu il mi detta Ché P esempio da te solo s

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