L'Angeleida: ridotta alla vera lezioneMattiuzzi, 1825 - 127 páginas |
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Términos y frases comunes
alcun allor alto altrui amor anco andran Angeleida Angeli Apocalisse aprici ARCANGELO MICHELE ardir aria armato arme avea avean avrian battaglia belle canto celeste chè Ciel ciglio crisoliti crudel degno divina dolce Duce eccelsa empie empirea Eneid Erasmo eterna fiero Flegetonte foco folgori fosco furor gemme genti giro gran grave guisa Inferno ingegno l'ale l'altro l'aria l'arme L'empio lassù loco Lucifero lume Megera mille Milton mira mondo mortali Mugghiò Ninfa nobil novo occhi omai Omero onor oricalchi oscura ottava rima passo petto piante piè piropo Poema poesia poeti popolo pugnar quei quinci Quivi regno REPUBBLICA DI VENEZIA ribelli rote ruine sante saran scudi sdegno seco segno sembiante sereno sommo sovra spirito stelle stuolo sublime suolo suon terra terren tosto tromba tuon turba usbergo V. S. Clariss Valvasone vegga veggion Vibran volto Volve voto
Pasajes populares
Página 48 - Di salnitro e di zolfo oscura polve Chiude altri in ferro cavo, e poi la tocca Dietro col foco , e in foco la risolve, Onde fragoso tuon subito scocca: Scocca e lampeggia, ed una palla volve, Al cui scontro ogni duro arde e trabocca: Crudel saetta, che imitar s' attenta L'arme,che il sommo Dio dal cielo avventa.
Página xxxiv - Dejicit in terras ; pars imperfecta manebat. Tres imbris torti radios, tres nubis aquosae Addiderant, rutili tres ignis et alitis austri.
Página 51 - E mani e pie divini, ed ale e volti Furon diversamente in bruti volti. (Pp. 36-37) Lucifer had become a seven-headed monster with a hundred arms and a bull's tail — a hideous compound of Briareus (or Aegaeon)32 and the dragon of the Apocalypse.33 Tra questi e quelli, empio gigante ed alto Con cento braccia il crudo duce sorge; Coperto il petto di ferrigno smalto. Cinquanta scudi a sua difesa porge; Arme cinquanta avventa alfiero assalto, 31.
Página 51 - ... parallelismi, di assonanze. Leggasi, ad esempio, la descrizione che il nostro fa di Lucifero, descrizione lodata dai critici antichi, come il Beni: Tra questi e quelli empio gigante ed alto Con cento braccia il crudel Duca sorge: Coperto il petto di ferrigno smalto Cinquanta scudi a sua difesa porge: Arme cinquanta avventa al fiero assalto, Ed in lui solo un gran misto si scorge Di tutto il reo, di tutto il truce, e solo Mostro è de...
Página 49 - L' Angelo rio, quando a concorrer sorse Di saper, di bellezza, e di possanza Con I' eterno Fattor, perché s'accorso Quell' arme non aver, che ogni arme avanza, L' empio ordigno a compor l'animo torse, Che ferir può del folgore a sembianza .E con questo a' dì nostri orrido in terra Tiranno , arma di folgori ogni guerra.
Página 49 - ... oscura polve Chiude altri in ferro cavo ; e poi la tocca Dietro col foco, e in foco la risolve Onde franoso tuon subito scocca : Scocca e lampeggia ed una palla volve, Al cui scontro ogni duro arde e trabocca. Crudel saetta, ch' imitar s' attenta L' arme, che '1 sommo Dio dal Cielo avventa.
Página 103 - Pace, ma ben mille v'avean ministri sparti, che vegghiando facean col lor negozio un diletto comune, un comun ozio. La cara Libertà stava in sublime seggio, e da tutti i termini del Sole vi concorrean mille ricchezze opime, e potevasi aver quanto si vuole : sedeva alto saper infra le prime lodi...
Página 52 - Ma l' auro splende d' un colore adusto, Quale il volto miriam del fosco Mauro: Gli cade poi dal deretan del fusto Infin al suolo gran coda di tauro, Che il terzo dietro strascinando tragge De' lumi, ond
Página 21 - ... fabricar le lor patrie remote, che fra terra non fia chi di lor pense, e saran genti a tutte l'altre ignote. E miracol parrà che navi estense, dopo gran giro de l'eterne rote, per lo largo Oceano abbiano ardire quasi in un altro mondo irle a scoprire. I già divisi populi vedrai garrir ancora con fiiror alterno, né contenti del suo, farsi ciascuno al regno del vicino oste importuno. Un tiranno uso di passar ne...
Página 44 - Santo nume divino, amor, che spire Voglia e sapere in noi, che mai non erra, Forma tu il canto mio, tu il mio desire Reggi, e da questo sen note disserra , Che del celeste orror facciano udire Con felice destin l' istoria in terra: Tu il sai, tu lo vedesti, e tu il mi detta Ché P esempio da te solo s