rizzandogli cio che avea egli intorno alle Deit di Diana, e d'altri Dei de gentili dato alle stampe, Loggiunge:

Has legas, rogo, poft tuas camoenas,
Vel quæ Lydia, vel Latina cantant,
Culto, Juppiter, aureoque plectro.

ed in un altro luogo inviandogli il fefto dialogo della ftoria de poeti, assai piu chiaramente fi efpreffe, imperoche non contento di efferfi intorno alla candidezza, ed arguzia da effo fignore ne fuoi verfi Latini adoperata, spezialmente disteso, volle, perche vie piu evidente doveffe con l'effempio quel che egli ne giudicava,apparire inferirvi ancoraqualcheduno de fuoi Epigrammi, il quale fra le opere dello steffoGiraldi, effendofi per una somma ventura fino a noftri tempi confervato; Ho io ftimato di non doverne defraudare la tua curiosità, anzi co◄ me un prezioso monumento l'ho nella fine delle rime giocole aggiunto, accioche tu poffa da questi pochi verfi confiderare, quanto egli in fi fatte materie foffe ftato ancora molto chiaro, ed illuftre, e quanto grave fimilmente ed irreparabile fe ne debba giudicare la perdita. Devefi in oltre eftremamente deplorare la mancanza delle fue dottiffime profe; effendo egli ftato, non meno di quello, che foffe nel verfeggiare, nel numero Oratorio, al pari di qualunque altro de fuoi tempi, accurato ed efatto imitatore de migliori. Quelle

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pere che fenza lacrime raccontar non si dovria, fiè che unitamente con le altre perdite, conviene eziandio rammemorare quella di una Comedia intitolata i Romiti e dell' Arianna nobiliffima Tragedia, delle quali a noi non è altra Cofa, che il nudo nome folamente pervenuto. Se bene avanti di lui, e negli fteffi tempi fuoi erano stati molti, i quali con fomma lode fi erano esercitati nella Comedia, fa d' vopo nondimeno confessare ; che per la maravigliosa unione di tutto cio, che in un fi difficile poema fi richiede, egli foffe tra gli Italiani il primo, che lo conduceffe a tanto alto grado, ch' e fi puo piu tolto ammirare, che pareggiare. Ne moftrandofi da quefta opinione l'accennato Giraldi lontano ne diede con queste parole il fuo giudizio: In fabulis docendis, in quibus velut in fpeculo humana omnis vita relucet, ita te prifcorum arte eminere, ut puritate Terentium, jocis & falibus Plautum æquare videaris ; e per non parlare del Lollio, del Pigna, e di tanti altri, il Doni nella fua libraria ad ogni altro preponendolo, in questa guifa francamente espone il fuo fentimento, dicendo: Che ha saputo ridurre la vaghezza delle invenzioni nell' arguto delle Comedie con una facilità, e dolcezza di verfi : che udendofi, altrui per giudiziofo, che fia, non gli fa difcernere dalla profa, ed ha con tanto fus onore paffato innanzi in fi lodato effercizio, che le due fue Comedie, il Gelofo, ed i Fantafmi hanno ottenuto

la palma delle Comedie Moderne, ancorache l' Ariofto fia tanto valjuto, & non ho dubbio alcuno, che i Romiti fuoi Comedia non uscita fuori ancora, finirà di chiarire il mondo del modo in che fi hanno a comporre le Comedie. Nelle Satire poi, ed anche nelle rime piacevoli fi è refo per la facilità del dire, per la vaghezza dello ftile, e finalmente per la fentenza, e per i dolci ed arguti motti a niuno de noftri, e de Latini inferiore, che correndo con effi del pari ha tanto alto inalzato l'o nore di quelle, che fi puote, e fi debbe piu tofto imparare da lui, che fperare di paragonarlo. Perche tu poffa addunque, amico Lettore, incominciare a guftare le bellezze del nostro al pari di qualunque altro nobile e vago idioma ti prefento una cofi pregiata raccolta, in quella guifa appunto, che ha coftume di pratticare accorto, ed abile Maeftro, che volendo altrui animare a perfezzionarsi nella nobiliffima arte del disegno, gli pone inanzi non gia quei ritratti, che fian ftati da rozzi, e poco pratici dipintori malamente fu le tele delineati, ma le laudevoli piu tofto, e celebrate fatiche di eccellenti, e rari artefici, i quali felicemente emulando, ed anche talvolta fuperando con i loro pennelli la stessa natura, rendono per la forza dell' efpreffione, per la varietà del Colorito, e per arte di profpettiva all' occhio de riguardanti talmente vive, ed animate le figure,

che dolcemente da fi vago oggetto ingannati, a fatica poffono allontanarne la veduta. Della ftella maniera bramofo io di compiacere gli amatori del noftro bello, non meno che abbondante idioma, ho voluto a quefto piu tofto, che ad altro fcrittore fpezialmente appigliarmi, fciegliendolo, come tra gli ottimi uno de migliori; effendo egli tato fopra tutto attiffimo, e degno di lode in tutto ciò che ha imprefo ne suoi scritti a trattare, ne gli è mancato, come potrai da te stesso leg gendolo con facilità ravvifare copia di voci, e varietà di maniere, dolcezza, e vaghezza di numero, fublimità, e fcielta di frafi, o qualunque altra eccellente prerogativa, che fia fopramodo neceffaria a formare il carattere di un nobile, e fovrano Scrittore. Avrei per altro defiderato di di latarne in altro tempo l'edizione, col penfiere, che forfi ponendo in opera altra, e piu accurata diligenza, mi riufciffe alla fine col rinvenire qualcheduna delle opere fmarrite augumentar notabilmente di pregio, e di novero la mia fatica: Ma avvisando effer cio fimilmente isfuggito alla notizia del Signor Girolamo Baruffaldi ottimo, ed accurato investigatore delle memorie di Ferrara fua patria, ficcome per tacer di tutto altro fi puole dalle opere dallo ftello date alle ftampe dedurre, e dalla di cui amorevole gentilezza ho io fimilmente non picciola parte di questa raccolta ricevuto, fono alla fine reftate

perfuafo, che difperata del tutto, ed inutile imprefa farebbe, il pretendere di volere alle gia raccolte, altre nuove aggiungere, e che in proceffo di tempo potrebbe piu tefto come alle altre è accaduto di fmarrirfi, cofi a quelle che reftano, e che in fe folo racchiudono tutte le grazie della Volgar poefia di leggieri avvenire da di fatto pericolo spaventato hollo fatto imprimere, e publicare tal quale dalla brevità del tempo mi è stato conceffo, Intanto compatifci gli errori fcorfi nella stampa, che oltre quelli, che malagevolmente poffono anche nelle impreffioni piu accurate evitarfi, la difgrazia ancora ha voluto, che non avendo lo ftampatore niuna contezza della noftra favella, tanti, e fi fpeffi ne ha fatto in effa incorrere, che mi è convenuto in ciafcheduna linea tre, ed anche quattro foventi fiate emendarne, che pero oltre di quelli che intorno a i punti, ed agli accenti potrebbono notarfi, i quali ne lafcio alla tua difcrezione l' emenda, ritroverai nella fine della opera una lista de piu effenziali. Debbo in oltre avvertirti, ficcome mi ho prefo la libertà di togliere nel contesto della opera alcune poche parole, le quali avrebbono potuto offendere peráv ventura le tue orecchie, il che non dee tanto imputarfi al noftro autore, quanto al secolo, nel quale egli viffe,imperoche, chi tanto quanto tiene: mediocre conofcenza degl' autori di quei tempi,farà costretto di confeffare efferfi egli, in tall