T RA le Famiglie piu ragguardevoli, che gia nella noftra Italia ad alto ftato di grandezza per Io fublime pregio delle armi, o delle Lettere formontarono, dee per univerfal confentimento di tutti li Storici quella, onde trae V. E. la chiara, ed antica origine infra le prime certamente annoverarfi, impercioche lasciando da parte ftare gli Ippoliti, i Giovanni, gli Annibali, i Cornelj, e tanti altri chiariffimi Capitani, i quali col fenno, e con la mano valorofamente nel mezzo di pericolofiffime Guerre adoperandofi, foftennero dentro, e fuori di una fi rinomata Provincia la riputazione delle armi, e la gloria dell' Italico nome renderono a gli Efteri vie piu temuta e poffente: Achi non è noto anche per quell' onore, che dalle Lettere fi ritrae, non effere in una fi nobilif fima profapia in tempo alcuno mancati Scrittori d'altiffimo grido, che i loro rari, e pellegrini concetti in verfi, ed in profa efponendo, in altra miglior guifa il lor materno idioma illuftrando, poterono novella vaghezza, arreccargli, e fplendore? E nel vero a qual grado di eccellenza non veggiam noi, per tacer di tutti altri, ef fer l'Italiana Favella oggi mai pervenuta, per opera folamente di Guido ampliffimo Cardinale di fanta Chiefa, e di Ercole Bentivoglio? Che fe quegli per la nobiltà dello ftile , per l'armonia del numero, per la bellezza delle defcrizzioni, e per la forza, e per lo nerbo delle Concioni, nella maravigliofa Storia, che de Muovimenti della Fiandra ebbe a comporre, talmente incontaminata mantiene la candidezza, e la maeftà dell' antica Eloquenza, che puo a gran ragione con qualunque altro Sto rico, ed Oratore del Lazio o della fuperba Grecia gir del pari, e gioftare; questi con tanta leggiadria, é delicatezza adorna ne varj generi di Poesia, che egli imprese a trattare, i fuoi vaghi, e nobili penfieri, che effendo peravventura nato in un fecolo cotanto di eccellentiffimi Vomini co piofo, gli venne fatto in tal modo a cagion de fuoi ftudj, e de fuoi Poetici Componimenti, renderfi ad ogni altro di quei tempi fuperiore, che poteo, non che altri nella Corte di Ferrara, dove dopo la perdita della Patria erafi ricoverato, a concorrenza eziandio dell' incomparabile Lodovico Ariofto, venir uno de maggiori e più fovrani ornamenti di quell' illuftre Città a formare. Conofcendo io addunque quanto veniffer nella Francia per le bocche di tutti le Opere del Cardinal Bentivoglio meritevolmente commendate, e come non contenti gli Amatori delle buone Lettere di averle nella lor propria lingua piu d'una volta trafportate abbiano ancora voluto nella fteffa forma, che furono gia da quel feliciffimo ingegno dettate, e pofte in ifcritto, arrichirne le loro ftampe; e che per contrario le Opere Poetiche di un cofi grande, & accurato Scrittore, per effere divenute affai rare, e molto malagevoli a potetfi anche nelle noftre, non che in quefte Sole Contrade rinvenire, non otteneano preffo de medefimi tutto quel pregio, e ftima, che se le conveniva; mi fono a tutto mio potere ingegnato, dopo di averle con molta fatica, e travaglio pofte infieme, d'inferirle in un folo volume; portando fermiflima. pinione, che verrei con ciò a fare cofa molto grata a quei, che fono della Tofcana Favella amatori, fe col mezzo delle ftampe faceffi loro di un fi raro teforo partecipi Conciffiacofache fe in quei pochi Paftorali componimenti, nel fogno, o fia vifione amorofa, dove egli in ottava rima leggiadramente, come dentro un lucidiffimo fpecchio pone avanti de noftri occhi lo ftato della di lui vita, e finalmente in quella menoma parte di rime, che illefa a noi, ad onta delle ingiurie de tempi è pervenuta, fi comprende di quale ingegno foffe ftato egli altamente privileggiato, tali, e tanti femi della perfezzione delle fcienze, che in fublime grado ei poffedea, tralucon poi nelle fue argute Comedie, e piacevoliffime Satire, che non puole chi che fia, attentamente leggendole, denegare di non dover da una fi fatta lettura, eloquenza, e dottrina non ordinaria apparare. Ma a qual altro Perfonaggio volendo io cio porre ad effetto, avrei potuto piu degnamente una fi preggiata raccolta indirizzare, e dove farebbe ella ftata con maggiore allegrezza e piu volentieri accolta, che dalle mani dell' E. V. che è ftara in ogni tempo per natural inclinazione, non meno, che per eredità trasfufale da fuoi Maggiori, il ricetto, ed il piu ftabile foftegno di tutte le Arti piu nobili, e di tutti gli Vomini piu fcienziati ? Doveano in oltre a voi, come cofa propria, affai piu che a qualunque altro fpezialmente appartenere i commendabili parti di un voftro chiariffimo Antenato; e do vevo io fimilmente dimoftrare al Mondo in qualche menoma parte, quanto fii all E. V. fommamente tenuto ; e gia che non mi è permeffo di potervi offerire niuna cofa del mio fterile ingegno, mi prendo almeno la libertà di rendermi in qualche modo a voi grato, con darvi in dono quella picciola parte, che ho in quefti Poetici componimenti, o per meglio dire la cura, e la fatica di averli infieme raccolti, e fattili dare alle ftampe. Se il tempo lo permetteffe,dovrei in quefto luogo entrare a far menzione di quei rari, e fublimi pregi, che adornano il voftro animo, e come fin dalla prima giovanezza, ancor che fofte grandemente alle Ecclefiaftiche discipline inclinato, togliendo non dimeno qualche ora del giorno, e come per divertirvi da quei faticofi ftudj, impiegandola a leggere gli altrui Poemi e ad if criver de verfi, veniffero ad eller frutto di quella verde etade, Opere di tal fama che a migliori, che abbiano nella noftra |