| Dante Alighieri - 1804 - 250 páginas
...senza fine amaro, E per lo monte, del cui bel cacume Gli occhi della mia donna mi levare, 11 f E poscia per lo ciel di lume in lume, Ho io appreso quel , che s' io ridico , A molti fia sapor di forte agrume: "SE s' io al vero son timido amico, Temo di perder vita tra coloro, Che questo... | |
| Dante Alighieri - 1806 - 434 páginas
...nza fine amaro , E per lo monte, del cui bel cacume Gli occhi della mia donna mi levano , E poscia per lo Ciel di lume in lume Ho io appreso quel , che, s'io ridico , A molti fia savor di forte agrume: E s' io al vero son timido amico , Temo di perder... | |
| Dante Alighieri - 1808 - 496 páginas
...monte del cui bel cacume Gli occhj della mia donna mi levaro, E poscia per lo ciel di lume in lume 115 Ho io appreso quel che s' io ridico, A molti fia savor di forte agrume : E s' io al vero son timido amico, 11S Temo di perder vita tra coloro Che questo tempo chiameranno... | |
| Dante Alighieri - 1813 - 392 páginas
...amaro , E per lo (58) monte , del cui bel cacume Gli occhi della mia (5g) donna mi levare, E poscia per lo Ciel di. lume in lume , Ho io appreso quel , che s' io ridico , A molti ha (60) savor di forte agrume : E s'io al vero son (61) timido amico, Temo (62) di perder vita tra... | |
| Dante Alighieri - 1816 - 544 páginas
...senza fine amaro E per lo monte , del cui bel cacume Gli occhi della mia donna mi levar0 , n5 E poscia per lo ciel di lume in lume, Ho io appreso quel che..., s' io ridico , A molti fia savor di forte agrume : io3 io4 io5 Come colui che ec. Costruzione. Come colui che dubitando brama consiglio da persona che... | |
| Luigi Bossi - 1820 - 904 páginas
...senza fine amaro, E per lo monte, del cui bel cacume Gli occhi della mia donna mi levero , E poscia per lo ciel di lume in lume Ho io appreso quel, che, s' io ridico, A molti fia savor di forte agrume: e Cacciaguida confortandolo gli risponde: coscienza fusca O della propria, o dell'altrui vergogna,... | |
| Dante Alighieri - 1819 - 394 páginas
...Gli occhi della mia (59 donna mi levaro , Io non perdessi (56) gli altri per miei carmi . E poscia per lo Ciel di lume in lume , Ho io appreso quel , che s' io ridico , A molti fia (6o) savor di forte .-grume : E s' io s1 vero son (6i) timido amico , Temo (Ct) di perder vita tra... | |
| Dante Alighieri - 1820 - 704 páginas
...del cui bel cacume li Occhi de la mia Donna mi levaro ; Et poscia per lo Ciel , di Lume in Lume , o io appreso quel che , s' io ridico , a molti fia savor di forte agrume: l£t , s' i' al ver son timido amico , lemo di perder viver tra coloro , che questo tempo chiameranno... | |
| Paolo Costa, Francesco Cardinali - 1821 - 718 páginas
...grandezza di prima. E 9. 609. i. Fuggiti in una casa di verso il borgo di Bruggia. Dant. Par. 17. E poscia per lo ciel di lume in lume, Ho io appreso quel che s' io ridico. A molti li, i savor di forte agrume. -f- ** §. I. Talvolta ebbe farla presso gli antichi di raddoppiar la... | |
| Dante Alighieri - 1822 - 542 páginas
...mondo senza fine amaro E per lo monte , del cui bel cacume Gli occlii délia inia donna mi levaro , u5 E poseía per lo ciel di lume in lume, Ho io appreso...savor di forte agrume : 118 E , s' io al vero son timido amico , Temo di perder vita tra coloro Che questo tempo chiameranno antico . lempo verso di... | |
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