OPERE POETICHE DEL SIGNOR ERCOLE BENTIVOGLIO All Illuftriffimo ed Eccellentissimo BIBLIOTH IN PARIGGI, Preffo FRANCESCO FURNIER, nella ftrada. M. DCC XIX, ILLUSTRISSIMO E D ECCELLENTISSIMOSIGNORE. RA le Famiglie piu ragguardevoli, che gia nella nostra Italia ad alto ftato di grandezza per lo fublime pregio delle armi, o delle Lettere formontarono, dee per univerfal confentimento di tutti li Storici quella, onde trae V. E. la chiara, ed antica origine infra le prime certamente annoverarfi, impercioche lasciando da parte ftare gli Ippoliti, i Giovanni, gli Annibali, i Cornelj, e tanti altri chiariffimi Capitani, i quali col fenno, e con la mano valorofamente nel mezzo di pericolofiffime Guerre adoperandofi, foftennero dene fuori di una fi rinomata Provincia la riputazione delle armi, e la gloria dell' Italico nome renderono a gli Efteri vie piu tro, , temuta e poffente: Achi non è noto, anche per quell' onore, che dalle Lettere fi ritrae, non effere in una fi nobiliffima profapia in tempo alcuno mancati Scrittori d'altiffimo grido, che i loro rari, e pellegrini concetti in verfi, ed in profa efponendo, in altra miglior guifa' il lor materno idioma illuftrando, poterono novella vaghezza, arreccargli, e fplendore? E nel vero a qual grado di eccellenza non veggiam noi, per tacer di tutti altri, ef fer l'Italiana Favella oggi mai pervenuta, per opera folamente di Guido ampliffimo Cardinale di fanta Chiefa, e di Ercole Bentivoglio? Che fe quegli per la nobiltà dello ftile, per l'armonia del numero, per la bellezza delle defcrizzioni, e per la forza, e per lo nerbo delle Concioni, nella maravigliofa Storia, che de Muovimenti della Fiandra ebbe a comporre, talmente incontaminata mantiene la candidezza, e la maeftà dell' antica Eloquenza, che puo a gran ragione con qualunque altro Sto rico, ed Oratore del Lazio o della fuperba Grecia gir del pari, e gioftare; questi con tanta leggiadria, e delicatezza adorna ne varj generi di Poefia, che egli imprese a trattare, i fuoi vaghi i fuoi vaghi, e nobili penfieri, che effendo peravventura nato in un secolo cotanto di eccellentiffimi Vomini co piofo, gli venne fatto in tal modo a cagion de fuoi ftudj, e de fuoi Poetici Componimenti, renderfi ad ogni altro di quei tempi fuperiore, che poteo, non che altri nella Corte di Ferrara, dove dopo la perdita della Patria erafi ricoverato, a concorrenza eziandio dell' incomparabile Lodovico Ariofto, venir uno de maggiori e più fovrani ornamenti di quell' illuftre Città a formare. Conofcendo io addunque quanto veniffer nella Francia per le bocche di tutti le Opere del Cardinal Benti voglio meritevolmente commendate, e come non contenti gli Amatori delle buone Lettere di averle nella lor propria lingua piu d'una volta trafportate abbiano ancora voluto nella fteffa forma, che furono gia da quel feliciffimo ingegno dettate, e pofte in iscritto, arrichirne le loro ftampe; e che per contrario le Opere Poetiche di un cofi grande, & accurato Scrittore, per effere divenute affai rare, e molto malagevoli a poterfi anche nelle: noftre, non che in quefte Sole Contrade rinvenire, non otteneano preffo de mede-fimi tutto quel pregio, e ftima, che fe le: conveniva; mi fono a tutto mio potere ingegnato, dopo di averle con molta fatica, e travaglio pofte infieme, d'inferirle in un folo volume; portando fermiffima. |