Ephemeris dacoromana: annuario della Scuola romena di Roma, Volumen2

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Libreria di scienze e lettere, 1924
 

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Pasajes populares

Página 90 - Quasi tutta la strada soleva farla a piedi col mio bell'andaluso accanto, che mi accompagnava come un fedelissimo cane, e ce la discorrevamo fra noi due; ed era il mio gran gusto d'essere solo con lui in quei vasti deserti dell'Arragona; perciò sempre facea precedere la mia gente col legno e le mule, ed io seguitava di lontano.
Página 91 - Spagna; e precedendomi poi di qualch'ora mi facea trovare di che sfamarmi alla posata del mezzogiorno, e così a quella della sera. Disgrazia mia (ma forse fortuna d'altri) che io in quel tempo non avessi nessunissimo mezzo né possibilità oramai di stendere in versi i miei diversi pensieri ed affetti : che in quelle solitudini e moto continuato avrei versato un...
Página 173 - D'Italia i figli son divisi nei consigli, nella speme e nei perigli. Contro Spagna in suolo ispano ha versato ispana mano il tuo sangue, Italia, invano. Ma non fur per te versate (Nume ignoto), Liberiate, quelle gocciole sacrate.
Página 100 - né i Francesi, né gli Spagnuoli, né gli Italiani nostri medesimi, ma fissando «la meta nella varietà e nella ragione, mi sono condotto per quella via dove «la natura mi ha trasportato».
Página 157 - Romanze, notissime, non foss' altro che di nome, anche in Italia; così pensai che la versione di alcune di tali romanze dovesse precedere qualunque altro mio lavoro di simil fatta. Nella molta farragine delle romanze spagnuole conservatesi nelle diverse Raccolte, o sparse qua e là in altre...
Página 185 - La conclusion de ces quelques remarques, c'est que l'espagnol du romancier semble d'origine livresque, un fruit de ses lectures ; tout au plus pourrait-on admettre, en outre, l'intervention d'un Espagnol peu instruit et médiocre .connaisseur des idiotismes de sa langue, que Manzoni aurait consulté.
Página 157 - Com'io gli ho canticchiati, scrivendoli, questi versi; e tu pure, leggendoli, applica loro una qualche cantilena, che te ne rinforzi l'effetto sull'animo e supplisca alla cantilena straniera; dacché il sussidio di una tal quale melodia, come di recitativo, è condizione indispensabile per qualsivoglia poesia popolare.
Página 171 - Chi gli ponga freno e sella, Pur ch'ei sia di nostra fé, Sarà sposo d'Isabella, Sarà genero del re. — • E da sei mesi correva questa voce per le contrade di Granata, della Castiglia, di Cadice, e di Siviglia, dell...
Página 129 - Ma questa è appunto la proprietà dei popoli meridionali, famosa presso gli scrittori filosofici moderni, massime stranieri. Somma disposizione all'attività, ed al riposo: egualmente atti a guerreggiare valorosamente e disperatamente, ed a trovar piacevole e cara la pace, ed anche abusarne, ed esserne ridotti alla mollezza, e all'inerzia. Tante risorse trovano questi popoli nella loro immaginazione, nel loro clima, nella loro natura, che la loro vita è occupata internamente, ancorché neghittosa...
Página 443 - Veii veteres. et vos tura regna fuistis; Et vestro posila est aurea sella foro; Nunc intra muros pastoris buccina lenti Cantal et in vestcibus ossibus arva metunt.

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