Petrarca ravvisasse ne' poeti latini i maestri suoi, per gran ventura giudicò nondimeno che non sarebbero potuti degnamente imitarsi nella lingua italiana: quindi tolse da essi parcamente; né so ravvisare più di due o tre versi di Virgilio, di Ovidio... Kleine philologische Abhandlungen - Página 6por Anton Zingerle - 1871Vista completa - Acerca de este libro
| Ugo Foscolo - 1882 - 570 páginas
...Pamoureux teint. Sebbene il Petrarca ravvisasse ne' poeti latini i maestri suoi, per gran ventura giudicò nondimeno che non sarebbero potuti degnamente imitarsi...lingua italiana : quindi tolse da essi parcamente ; né so ravvisare più di dne o tre versi di Virgilio, di Ovidio e di Grazio, di cui, tentato piuttosto... | |
| Pierre de Nolhac - 1892 - 466 páginas
...exacte : « Sebbene il Petrarca ravvisasse ne' poeti latini i maestri suoi, per gran ventura giudicò nondimeno che non sarebbero potuti degnamente imitarsi...lingua italiana ; quindi tolse da essi parcamente; né so ravvisare più di due o tre versi di Virgilio, di Ovidio e di Grazio, di cui, tentato piuttosto... | |
| Pierre de Nolhac - 1907 - 694 páginas
...chapitre : « Sebbene il Petrarca ravvisasse ne' poeti latini i maestri suoi, per gran ventura giudicò nondimeno che non sarebbero potuti degnamente imitarsi...italiana; quindi tolse da essi parcamente; ne so ravvisare più di due o tre versi di Virgilio, di Ovidio e di Grazio, di cui, tentato piuttosto da inevitabile... | |
| Pierre de Nolhac - 1907 - 316 páginas
...chapitre : « Sebbene il Petrarca ravvisasse ne' poeti latini i maestri suoi, per gran ventura giudicò nondimeno che non sarebbero potuti degnamente imitarsi...italiana; quindi tolse da essi parcamente; ne so ravvisare più di due o tre versi di Virgilio, di Ovidio e di Grazio, di cui, tentato piuttosto da inevitabile... | |
| Marcelino Menéndez y Pelayo, José Rogerio Sánchez - 1908 - 496 páginas
...Petrarca, que por otra parte tanto contribuyeron á orientar la crítica moderna acerca del poeta. «Né so ravvisare piü di due o tre versi di Virgilio, di Ovidio e di Orazio, di eui, tentato piuttosto da ¡nevitabile reminiscenza che da propostasi imitazione, accidentalmente e'... | |
| |